Descrizione
In questo scritto Gregorio di Nissa riproduce il dialogo avvenuto tra lui e la sorella Macrina poco prima della morte di quest’ultima, allorché egli, ancora affranto per la perdita del fratello Basilio, morto il 1? gennaio del 379, si recò a visitarla: Gregorio stesso, all’inizio dell’opera, ci parla della visita alla sorella; e nella vita di santa Macrina accenna nuovamente a questo colloquio. Poiché Macrina mori alla fine del 379 e nel Dialogo sull’anima e la risurrezione si parla della sua morte come di un fatto realmente avvenuto, il termine post quem per la composizione del dialogo va posto alla fine del 379; il dialogo stesso dev’essere stato scritto poco tempo dopo.